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CONOSCERSI , RI-CONOSCERSI, TRASFORMARE LE RELAZIONI
Progetto  Residenza / laboratorio esperienziale rivolto a danzatori, educatori, insegnanti, e a tutti coloro che percorrono cammini di crescita personale. Tre giorni intensivi di pratiche corporee.
Sempre in dialogo tra volontà /desiderio e lasciar accadere.
Nel camminare della mattina, guardando da un’altra parte senza sguardo fisso prestando attenzione a chi trovi non solo davanti ma, inaspettato, dappertutto.
La semplicità è complessa
Premessa
A partire da una prospettiva cinestetica, luogo di ascolto e di ricerca di allineamento fra corpo, mente e spirito – il laboratorio esplora un’area del movimento che va oltre la tecnica e lo stile per risvegliare il sentire, la presenza e la vitalità dell’essere nel corpo. La danza verrà intesa come sistema di evoluzione dell’individuo in integrazione con il suo ambiente. Il movimento diventa così espressione diretta del paesaggio interiore di ognuno e del modo in cui questo dà forma e vitaal nostro agire, unico e speciale, come ognuno di noi.
L’individuo prende coscienza di sé attraverso il sentire e sperimenta la propria esistenza tramite le risonanze sensoriali e percettive che lo attraversano (D.Le Breton,parafrasando Cartesio, afferma “Sento , quindi sono”, sintetizzando la sua indagine antropologica partendo proprio da un approccio sensoriale. Questo processo porta alla prima identità percepibile come Io Corporeo. Queste radici dell’identità affondano nel terreno della prima infanzia e ci sostengono per il resto della vita adulta , ma in alcune società  esse non vengono nutrite e quindi rischiano di atrofizzarsi e indebolirsi.
Tematiche proposte
Il corpo materia, lo spazio personale
Il corpo espressivo, lo spazio esterno
Il corpo relazionale, lo spazio condiviso
Il percorso proposto è un approccio evolutivo rivolto al corpo umano nella sua interezza che avrà come obbiettivo di restituire l’agio del nostro corpo e la disponibilità di tutte le sue risorse. La pratica cosciente del movimento favorisce lo sviluppo personale e invita a vivere il proprio corpo con una nuova consapevolezza. Essa si fonda sul rispetto e l’ascolto dei messaggi del corpo offrendo rilassamento ed energia, apertura e disponibilità al movimento. L’apertura e la disponibilità sono i primi punti di riferimento del cammino proposto, insieme alla ricerca dell’armonia nel movimento e all’esperienza della relazione che l’uomo vive tra la terra e il cielo. Il corpo, il movimento, le immagini e la parola in associazione sembrano, caratterizzare una modalità specifica di incontro ed elaborazione dell’esperienza emotiva. Queste specificità arricchiscono, attraverso un setting gruppale specifico, le esperienze di condivisione, di interazione con l’altro e di partecipazione affettiva crescente. Ritrovare un senso poetico al nostro agire e reagire nel mondo, è uno dei nostri “obbiettivi” che poniamo all’interno del percorso del laboratorio. Il percorso diventa quindi un occasione di sperimentare e ritrovare il piacere di condividere e scoprire insieme al gruppo un’esperienza totalizzante, in cui il soggetto è coinvolto con le sensazioni, le emozioni, l’azione, il pensiero. L’obiettivo è quello esperienziale e laboratoriale :“il laboratorio del tempo” ovvero, concretizzare, manipolare e far proprio uno spazio/tempo di espressione, di cura, di ascolto e di benessere. Sperimentare attraverso la globalità dei linguaggi  ci fa cambiare forma, ci fa spostare i limiti del corpo, rompendo la rigidità di un’immagine di sé che tende a fissarsi per abitudine e per i condizionamenti imposti dal modo di vivere attuale.
Il “luogo” dell’apprendimento si trova ovunque la mente diventi viva (Hillman, 1997)
Lo spazio è il grande tutto al quale siamo integrati; esso può essere compreso e incontrato attraverso il nostro senso cinestetico, cioè del movimento. Lo spazio interno e quello esterno a noi, si corrispondono reciprocamente. Nella pratica si possono così analizzare le relazioni armoniche tra lo spazio e il movimento dei corpi, risvegliando ed affinando l’ “intelligenza corporea” ovvero la capacità che ogni individuo ha di trasformarsi e accordarsi alle proposte provenienti dall’esterno, rimanendo in ascolto delle variazioni del proprio essere.
Pratica
Meditazione.
Elementi di Aiki Taiso, Kinomichi.
Silenzio.
Respiro.
Movimento Consapevole.
Camminata lenta.
Movimento/danza in natura.

 

Nicoletta Bernardini

La Laurea in Scienze Motorie presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia di Genova, con indirizzo specifico per la terza età e disabili è la base sulla quale si fonda il suo poliedrico percorso.

Studia danza classica, jazz, moderna, danza contemporanea e teatro e segue il Corso di formazione presso l ‘2AMAC  di Parigi ( danza contemporanea, teatro, aikido, aikitaiso)

Ha seguito la formazione all’insegnamento dell’Aiki Taiso presso l’ Istituto Francese di Aikido e  AikiTaiso diretto dal Maestro André Cognard e in oltre pratica Aikido (3° Dan )  e Kinomici (metodo del Maestro M. Noro) con Daniele Granone, Emanuela Biraghi e Giovanni Di Cicco presso il Centro Ricerche Arti Motorie di   Genova.

Insegna Aiki Taiso dal 1994  ed è Istruttrice di Aikido, ADO- UISP. Insegna Aikido (bambini ) dal 2008.

Danzatrice e coreografa, insegna danza contemporanea ed espressione corporea dal 1985.

Tiene corsi regolari, seminari intensivi per danzatori e attori, corsi di aggiornamento e formazione per insegnanti, operatori sociali, educatori.

Dirige (insieme a R. Antiga e P. Bindi) fino al giugno 2001 l’Ass. Culturale Vivere Danza, nata

nel 1986, e la compagnia di danza contemporanea LIMAA presente in diverse rassegne e festival.

Co-fondatrice della compagnia di teatro e danza FILO’ (2009), ne è regista ed interprete.

Membro della Retedanzacontempoligure.

La sua ricerca nella pratica e nella poetica del movimento si fonda su un percorso trasversale alla danza, il teatro, le arti marziali.

La sua ricerca si è rivolta, negli ultimi anni, alla pratica in natura , attraverso la Camminata lenta e la danza in diversi luoghi e spazi , anche urbani.

 

Corsi e laboratori

Progetta e realizza corsi di formazione per insegnanti e ragazzi per il Comune di Genova, Servizi per l’infanzia, (Progetto speciale per scuole  dell’infanzia; corso di aggiornamento per insegnanti, responsabile area motorio/espressivo nel progetto speciale per soggetti a rischio).

Ha ideato e condotto laboratori per bambini ed adulti presso l’Istituto per non vedenti D. Chiossone di Genova (dal 1998 al 2004)  e l’Istituto G. Gaslini di Genova  (con l’ Ass. Cult. Bambini Vittime, progetto “Dialogo corpo /mente”, nel 2003).

Con  l’Università di Genova, Scienze della Formazione, dal 2000, porta avanti il  progetto “ Il corpo parlante”, seminario di espressione corporea rivolto a studenti, neo laureati e insegnanti.

Ha ideato e condotto molti corsi all’interno degli istituti e delle scuole sul territorio Ligure ( il Cnos-Fap, Centro di formazione professionale, Ial Liguria, Iscot, Liceo scientifico E. Fermi…)

Per Associazione per le VELE, dal 2003, insegna danza contemporanea negli incontri di formazione per educatori.

Dal 2002 è tutor e operatore per l’area del movimento espressivo e danza di MUS-E Genova Onlus ( Fondazione Y. Menuhin )  progetto multiculturale e interdiscplinare nella scuola primaria.

Inoltre:

  • “ DANZE DIVERSE” già SONORITA’ CORPOREE, (dal 2010) laboratorio integrato di movimento creativo rivolto ad adolescenti diversamente abili,danzatori, studenti universitari, in collaborazione con la Dott. Barbara Zampa, promosso dall’Ass. P. Licheri.
  • PROGETTO “ MODIDIDA” già “PROGETTO TEMPO”, laboratorio di Danza Contemporanea a cura dell’ASS: Arbalete, rivolto ad adolescenti.
  • “ETA’ LIBERA : AIKIDO SENIOR”. ( 2011/2013) Progetto Anziani della Fondazione Carige, in collaborazione con l’ ASL 3, UISP, Auser.
  • “ PROGETTO AFA”: attività motoria per la terza età, ASL3 Genova.
  • “LABORATORI DEL CORPO”: presso Creamcafè (Creative mind) per coloro che hanno disturbi cognitivi e disturbi della memoria.
  • “CORPI IN DIALOGO” : incontri con gli educatori del centro “PHILOS” (Accademia Di Counseling) di Genova.

 Teatro Cargo di Genova (coreografie per gli spettacoli “Mercenari” e “Sudore”  regia L. Sicignano)

Teatro dell’Archivolto di Genova, con il progetto di aggiornamento “ Siamo Passi” rivolto a    studenti ed  insegnanti delle scuole superiori di Genova e Provincia.

Teatro della Tosse, Danzare Oltre,  progetto di danza contemporanea,nato successivamente ai progetti “ LA BELLA STAGIONE” e “ IL CORPO RACCONTA” inserito nel programma  “ IL TEMPO LIBERATO “ ( dal 2009) rivolto a persone della terza età.

Collabora con la compagnia teatrale Kronoteatro di Albenga,con il laboratorio “Germinazioni” inserito all’interno del Festival “Terreni Creativi”. Cura inoltre le coreografie in alcuni spettacoli dellaCompagnia.

Collabora dal 2012 con l’Ass.Teatro Necessario ( Compagnia Teatrale Scatenati), teatro in carcere, conducendo laboratori presso la Casa Circondariale di Marassi e il Carcere femminile di  Pontedecimo ( Genova).

Dal 2019 conduce, insieme all’attrice Elena Dragonetti laboratori intensivi( dinamico /espressivi)  all’interno dei percorsi Formativi della ASL2 Savonese rivolti ad Operatori Sanitari.

Docente nel Corso Biennale di Psicomotricità di Genova.

Docente presso Master in Pedagogia Teatrale, Corso biennale di Formazione ( Teatro dell’Ortica, Centro Phronesis, Università degli Studi di Genova ).

Corso di aggiornamento per insegnanti presso il Teatro Nazionale di Genova.